La Manovra di Bilancio 2026, varata dal Senato, stringe sulle pensioni per sanare il buco INPS: introduzione di finestre mobili per quota 103 (da immediata a 3-9 mesi attesa) e divieto di riscatti lauree sotto 5 anni, con costi fino a 12mila euro extra. Circa 250mila aspiranti pensionati coinvolti, soprattutto precoci e donne. Governo Meloni: “Misura per sostenibilità, deficit coperto senza tasse”. CGIL e UIL annunciano mobilitazioni: “Tagli ai diritti acquisiti”.

Dettagli normativi: quota 103 (62 anni +41 contributi) slitta per privati (3 mesi), pubblici (6), autonomi (9). Opzione Donna penalizzata al 6%, Ape Sociale ridotta per platea precoci. Esempio concreto: operaio 62enne con 42 anni attende marzo 2026. INPS calcola risparmio 1,2 miliardi annui, ma inflazione pensioni sale al 2,8%. Impatti demografici: invecchiamento forza lavoro +5%, con 100mila mamme escluse. Economisti Bankitalia: “Rallenta consumi, PIL -0,2%”.

Tabella Confronto Regole Pensionistiche:

Misura 2025 (Pre-riforma) 2026 (Post-riforma) Impatto Stimato
Quota 103 Finestra Pagamento immediato 3-9 mesi 150mila ritardati
Riscatto Laurea Qualsiasi durata Min 5 anni contrib. +10k euro/utente
Ape Sociale 63 anni precoci Platea -20% 30mila esclusi

Prossimo step: approvazione Camera entro 31 dicembre. Alternative? Aumentare contributi minimi o flessibilità part-time. La tua pensione è a rischio? Calcola online sul sito INPS e commenta.


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